Galline libere di razzolare felici
Questa è la prima impressione di chi vede un allevamento biologico. Ma dietro a questo c’è molto altro.
L’allevatore ha una doppia responsabilità: deve sicuramente produrre con il suo lavoro cibi sani e genuini, ma deve anche rispettare gli animali che alleva. L’agricoltura biologica cerca una sintesi tra questi due aspetti, sia offrendo all’animale una maggiore libertà e la possibilità di assecondare i suoi istinti ma anche nutrendo l’animale con cereali e legumi biologici, per ottenere alimenti buoni e non contaminati.
Le nostre galline arrivano in azienda quando hanno un giorno di vita. Crescono così senza il trauma di ingabbiamenti e spostamenti che sono purtroppo inevitabili quando si acquistano pollastre già cresciute. Si evita poi, allevando sul posto le pollastre fin dalla nascita, di introdurre inavvertitamente fastidiose malattie da altri allevamenti.
Le nostre uova,
appena raccolte
Aprendo una nostra confezione troverete uova con il guscio bruno alternate ad altre con il guscio bianco. Questo perché le uova sono state deposte da galline di razze differenti. Pensiamo che siano belle da vedere, ma vogliamo anche offrire uno stimolo contro una omologazione del cibo che non valorizza più l’incredibile varietà di forme e colori che la natura ci offre.
L’agricoltura biologica cerca di trarre insegnamento da questa varietà, riconoscendo che gli ecosistemi sono tanto più stabili quanto sono più complessi. Non deve esistere quindi una sola tipologia di gallina, ma molte razze diverse e multicolori.
L’importante è la freschezza!
Dal produttore al consumatore
Il nostro è un piccolo allevamento e abbiamo scelto di non conferire le uova che produciamo ai grandi centri di imballaggio e distribuzione. Cerchiamo di completare, anche se in piccolo, tutti i passaggi produttivi in autonomia. Ci siamo così dotati di un centro di imballaggio direttamente in azienda dove confezionare giornalmente le nostre uova. Appena imballate, ci occupiamo noi di consegnarle ai clienti per ridurre ulteriormente i tempi della logistica. Questa piccola autosufficienza ci permette di garantire in prima persona la freschezza dei nostri prodotti.
L’agricoltore con il suo lavoro può esprimere qualcosa di sé quando trasforma la materia prima per produrre un vino o un formaggio. Le uova però sono prodotte solo dalle galline, senza ulteriori trasformazioni; il compito dell’allevatore è coltivare il loro “talento”, per poter essere ricompensato con la migliore qualità possibile. Il mercato vuole proporre al consumatore uova dalle mille proprietà sempre nuove e miracolose, ma non serve inventare nuove qualifiche a questo alimento; basterebbe dire “uova da galline allevate per bene”.
